allevamento olivo

Forme di allevamento dell’olivo

Scopriamo le forme di allevamento dell’olivo

L’olivo può sopportare numerose forme di allevamento. Tuttavia, più le forme di allevamento dell’olivo si allontanano dal modello naturale di vegetazione, più si riduce la efficienza.

Questo perché sono necessari interventi di potatura costanti e severi che riducono le potenzialità produttive della pianta.

Pertanto la forma ideale è quella che rispetta il portamento naturale e che permette un’elevata efficienza produttiva in termini di superficie fogliare fotosinteticamente attiva.

Le forme nella loro esemplificazione geometrica sono raggruppate in:

Forme a vaso

Vaso policonico, vaso rovescio, vaso cespugliato. Le forme a vaso rispondono bene alla raccolta meccanica.

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Forme a globo

La chioma assume una forma a sfera. E’ utilizzato nei climi caldi per proteggere le branche dalle alte temperature.

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Forme ad asse verticale

Questa forma ha dato dei buoni risultati con cultivar molto produttive, ma necessita di ulteriore sperimentazione.

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Forme a parete

Consente di allevare l’olivo in forma appiattita, per assicurare una buona illuminazione e cure colturali facilitate.

Criteri di scelta della forma di allevamento dell’olivo

La scelta della forma di allevamento esige un’attenta analisi delle condizioni in cui si opera. In particolar modo: i fattori climatici, le caratteristiche delle cultivar di olivo, gli effetti che la potatura produce e gli obiettivi che si desidera raggiungere.

Obiettivi nei riguardi della produttività e dell’impiego della meccanizzazione nella esecuzione delle tecniche colturali.

Tenendo presenti le condizioni fisiologiche e biologiche che regolano lo sviluppo e la fruttificazione, è importante determinare un rapido sviluppo iniziale, creando le condizioni agronomiche più favorevoli ed intervenendo con la potatura il meno possibile. Solo per correggere anomalie o per asportare qualche germoglio non utile per la formazione della struttura definitiva dell’olivo.

Successivamente, con la forma di allevamento, con le distanze di piantagione e con la potatura, è necessario mantenere ampie superfici fruttificanti bene illuminate, in equilibrio con la fase vegetativa e quella riproduttiva.

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