Olivo Leccino
8,00€ – 19,00€ + IVA 10%
Olivo: Varietà da produzione Leccino
Age: 1/2/3 anni
Production: Pescia (Pistoia)
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Descrizione
OLIVO LECCINO
Olivo Leccino, vigoroso con portamento aperto. Presenta una chioma ampia ed espansa, con molti rametti penduli, arcuati all’apice.
Le foglie sono di medie dimensioni, ellittico-lanceolate e di colore verde-grigio.
Varietà autoincompatibile di buona e costante fruttificazione.
Tra gli impollinatori figurano: Moraiolo, Pendolino, Maurino, Frantoio. Resiste alle basse temperature e agli sbalzi termici o alle nebbie
Preferisce i terreni argillosi calcarei, freschi e ben drenati, ma si adatta anche ai terreni sassosi e calcarei.
Frutto:
Medio (2-2,5 g), ellissoidale, leggermente asimmetrico, con apice arrotondato a base appiattito.
Il Leccino è una cultivar da olio di notevole diffusione con maturazione dei frutti precoce e contemporanea.
Le olive alla raccolta sono nero-violacee ed hanno una resa in olio variabile dal 17 al 22%. Olio buono e poco fruttato.
La raccolta può essere effettuata a mano scotendo i rami e le fronde con pertiche, facendo cadere i frutti su reti stese preventivamente sotto le piante.
I frutti devono essere conservati in strati non molto spessi e in un locale ben areato.
L’olivo fruttifica dopo pochi anni dalla potatura di formazione, ma le rese migliori si hanno a pianta adulta.
Esposizione:
L’Olivo Leccino è una Cultivar molto rustica e di diffusione mondiale.
Le piante entrano presto in produzione e resistono bene alle avversità climatiche e parassitarie.
Più recentemente questa cultivar ha trovato impiego anche per la produzione di olive da tavola di colore cangiante o nero.
Preferibile dare una buona concimazione di fondo a base di letame e di fertilizzanti minerali prima della messa a dimora.
Ad inizio primavera consigliamo di somministrare una concimazione completa tra minerale e organica.
Annaffiature:
L’olivo è una coltura che vegeta tranquillamente in asciutto anche se ultimamente viene irrigato per ottenere delle produzioni migliori.
Le annaffiature devono essere regolari, lasciando asciugare la terra tra un’annaffiatura e l’altra.
Potatura:
L’olivo ornamentale si pota da giovane, dandogli una forma armoniosa. Negli anni si eliminano i rami secchi o malati. La potatura di produzione, tenendo conto che l’olivo non sopporta bene i tagli, si deve limitare a eliminare una parte dei rami che hanno dato i frutti e a diradare i rami giovani. Per la varietà delle olive da tavola, è utile il diradamento dei frutticini che permette di ottenere frutti di maggiori dimensioni e limita il fenomeno dell’alternanza di produzione. E’ diffusa la potatura di ricostituzione o di ringiovanimento che consiste nel rinnovare le piante più vecchie facendo crescere nuove branche al posto di quelle esaurite.
Parassiti e malattie:
La cocciniglia grande dell’olivo, infesta i rami e le foglie succhiando la linfa e provocando la formazione di sostanze zuccherine che favoriscono le fumaggini. La mosca delle olive, allo stato di larva, danneggia i frutti che si raggrinziscono, marciscono e cadono. L’occhio di pavone dell’olivo si manifesta con macchie grigie, rosse al centro, che poi diventano brune. per cui le foglie cadono e la produzione è scarsa. La rogna dell’olivo forma sui rami delle escrescenze che ingrossano e portano il ramo alla morte.